Non viene prodotto in tutte le annate ed esce solo quando riteniamo che sia pronto. E’ il Sole dei Padri, il nostro Syrah più importante, il vino che aspettiamo a lungo e che poi assaggiamo e riassaggiamo negli anni, seguendone la lunga evoluzione. L’annata 2012, quella attualmente sul mercato, arriva dopo la 2009 e, a nostro parere, è una delle più buone versioni del Sole se non addirittura la migliore. La lunga attesa è stata ripagata. E non solo per noi, ma anche per la stampa di settore che ha premiato il Sole dei Padri 2012 con importanti riconoscimenti.
Le guide
Guida Veronelli: Tre Stelle Oro, che rappresentano l’eccellenza della produzione italiana e sono attribuite ai vini che hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 94 centesimi.
Guida Bibenda (Fondazione Italiana Sommelier): 5 grappoli, il massimo riconoscimento. Viene assegnato ai vini con una valutazione da 91 a 100, secondo il metodo di Fondazione Italiana Sommelier.
Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Doctor Wine: 96 centesimi e “Faccino”, il premio dato ai vini con punteggio di almeno 95 centesimi.
Guida Vitae (Associazione Italiana Sommelier): Quattro viti, il riconoscimento che viene dato ai vini top, i migliori d’Italia degustati durante l’anno, quelli che hanno conseguito un punteggio che va da 91 centesimi in su.
I concorsi
Syrah du Monde: è una competizione internazionale tra i migliori Syrah del mondo. Nell’edizione 2023, svoltasi ad Ampuis in Francia il Sole dei Padri 2012 ha vinto la Medaglia d’Argento (sono stati solamente 7 i Syrah italiani premiati)
Leggi anche il pensiero del produttore, Francesco Spadafora, riguardo il Sole dei padri 2012