2023

vino bianco biologico Dei Principi di Spadafora
Si è iniziato e non possiamo non pensare che qualcosa cambierà.
Spesso la voglia di scrivere, la voglia di raccontarsi, prende spunto da tante piccole cose; dal luogo dove sei, dalla compagnia, da quello che leggi o ascolti.
Spesso, sono cose che hai già dentro e che hanno bisogno di poco per venire fuori.
“ Il primo caffè della giornata “ di Toshikazu Kawaguchi è stato per me lo stimolo di cui avevo bisogno per raccontarvi quanto vale la pena vivere il presente.
Non posso che prendere stimoli dal quotidiano e il quotidiano dice, secondo me, che sto per affrontare il nuovo anno con nuovi vini che porteranno in giro una parte di noi stessi.
Catarratto, Don Pietro bianco, il Nostro Rosato, non sono solo nomi ma etichette sotto le quali c’è molto di più. C’è il percorso che hai affrontato, c’è la risposta della terra, la tua complicità con i sensi e tutto questo si chiama futuro.
Nel futuro ci sarà un bicchiere, l’opportunità di andare in giro per raccontare tutte quelle storie che partono da lontano ma che, passando dal presente, ti proiettano in avanti.
Quando trasformi un’uva in vino la prima domanda da farsi è se hai rispettato te stesso, se hai fatto tutto quello che volevi fare senza fare sconti all’ipocrisia e se, alla fine, ti piace quello che hai fatto, perché questo fa parte delle storia che andrai a raccontare in giro.
Non vuoi convincere nessuno; il bianco è bianco anche se tende ad essere più intenso perché ha macerato un po’ con le bucce.
Il Rosato ha un colore più intenso perché, pur non macerando con le bucce, l’uva ha un colore più carico. Chiudo gli occhi ed ascolto i suoi profumi.
Queste saranno le storie del 2023, sempre con il sorriso rivolto al domani, prendendo per mano quel po’ di stress del quotidiano ma contento di quello che hai fatto per poterlo raccontare.
Produrre vino è un po’ come scrivere un libro perché, dopo averlo letto, lo puoi regalare, ne puoi parlare, lo puoi conservare per rileggerlo tra qualche anno e lo puoi raccontare agli altri ma hai anche un’altra possibilità , chiudere gli occhi , svegliare i sensi ed immaginarti nei luoghi dove i profumi ti portano.