Il Nostro Rosato

Vino rosato prestigioso

Ho visto e sentito cose che voi umani non potete immaginare !

Ho visto comprare e pagare dei carciofi oramai non più mangiabili, con il loro grande fiore azzurro, spiegando che in casa emanano il loro profumo e che l’acqua può essere usata come tisana.

Ho visto al mercato vendere fave per piselli perché non avendo piselli ha spiegato, il venditore, che dentro il baccello della fava c’erano più semi.

Ho visto vendere zucchine per cetrioli, sentito che il colore di un vino rosato, nel sud del mediterraneo, ha un rosa appena accennato.

È chiaro che esistono uve rosse che hanno una quantità di antociani presenti nella buccia più di altri ed è chiaro come un uva più matura abbia un colore diverso dalla stessa uva raccolta prima ma, è chiaro anche che il colore viene influenzato dal contatto, più o meno lungo, del liquido con la polpa dell’acino.

Il Nostro Rosato, così abbiamo deciso di chiamarlo a partire dall’annata 2020, ha queste caratteristiche venute fuori da una degustazione alla cieca:

Colore: nel calice osserviamo un rosa cerasuolo molto intenso, un eloquente biglietto da visita che anticipa quello che poi ci confermerà l’assaggio.

Naso: bouquet fine e intenso nel quale sentori di frutta fresca come la ciliegia, la fragola e il ribes rosso risultano impreziositi da una nota floreale. Sono evidenti la spontaneità e la fragranza dei profumi, così come l’armonia che rende l’insieme particolarmente intrigante.

Palato: molto fresco e agile, ma anche pieno grazie ad una buona struttura e a un gusto intenso e fruttato.
Una viva energia anima la progressione del sorso che conduce a un finale sapido e decisamente lungo.
E’ sempre piacevole e facile da bere.

Conclusioni: è un rosato particolarmente intenso e completo che si distingue per la perfetta combinazione tra freschezza, corpo e carica aromatica.
L’equilibrio acido-sapido è la chiave del vino, la base della sua grande bevibilità. Un altro elemento importante è la versatilità negli abbinamenti che è già notevole, ma può essere incrementata giocando con le temperature (questo rosato può essere bevuto freddo, ma anche fresco di cantina).

“NON È BUONO CIÒ CHE È BUONO MA È BUONO CIÒ CHE PIACE”

François VI de La Rochefoucauld

Francesco Spadafora