Un bicchiere, due bicchieri, almeno tre bicchieri diversi

calice di vino bianco biologico

Niente paura, non per forza da bere ma da sorseggiare per capire quali dei tre berresti per non avere dubbi.

Ci siamo mai fermati a riflettere sull’importanza dei calici?
Tante volte abbiamo sottolineato che ogni vino dovrebbe avere il suo calice per poterlo degustare al meglio; bicchieri diversi per forma, ampiezza, materiali etc …

Poche volte invece ci soffermiamo sull’importanza, soprattutto per chi impara, di poter degustare più vini in più calici per poterli mettere a paragone.

Così dovrebbero funzionare i wine bar per avvicinare il consumatore al vino e per fargli notare quelle differenze, che con un bicchiere solo faresti fatica a capire .

Il vino nel bicchiere è una grande opportunità per accrescere i nostri sensi e per sviluppare quella memoria che ci guiderà nella vita.

Il vino emana profumi, ti riempie la bocca con le sue sfumature, ti accompagna un piatto e ti sviluppa, con i suoi paragoni, la MEMORIA .

Cosa ci può essere di così interessante di, attraverso dei bicchieri di vino, ripercorrere la tua vita per poi proiettarla nel futuro?

Ricordarsi quando anni prima hai bevuto lo stesso vino che ora ritrovi, ad anni di distanza, con sfumature diverse.

È incredibile quanta storia ci sia dietro un bicchiere; la storia di tutti quelli che lo producono, di tutti quelli che lo hanno bevuto e di quelli che lo berranno.

È chiaro che quanto scritto non vuole essere un’istigazione al bere ma, di certo, vuole essere un incentivo a partecipare attivamente a quello che si beve ed avere la possibilità di averne più di uno davanti diventa fondamentale.

Tutti Noi vorremmo bere sano, sostenibile e sviluppare quel senso critico che ci aiuterà nella scelta di cosa si berrà e quindi bisognerà giocare a tavola, luogo allegro che aiuta a condividere i sensi.

Francesco Spadafora