Quante volte abbiamo sentito queste parole e quante le sentiremo ancora. La mia percezione di memoria, non è relativa al ricordare o dimenticare ma piuttosto all’avere vissuto prima quella esperienza che poi è diventata memoria .
La memoria può essere affidata alle foto, ad un film, alle lettere, ad eventi e così via. Rivivere momenti, passaggi, permette di riviverne altri, costruendo così la tua esperienza.
La memoria è la madre dei cinque sensi perché senza un’esperienza precedente non si potrebbe ricordare un odore, un rumore, un’immagine o un gusto.
I cinque sensi vivono nel presente con la memoria .
Sentore, fragranza, colore, persistenza, freschezza, amaro, dolce etc senza l’esperienza rimangono solo parole, quasi prive di senso.
Nasciamo senza alcuna memoria. Crescendo questa prende forma e va difesa da chi vuole portartela via, cancellandola come gesso sulla lavagna .
La memoria è condivisione.
Un bicchiere di vino va discusso, non va deglutito; va ricordato il precedente per poterne parlare. Richiamerà la tua memoria.