Fino a qui vi abbiamo raccontato la nostra filosofia di produzione, attraversando tutti i passaggi. E non potevamo non raccontarvi cosa sia la “vendemmia manuale”.
Questo ciclo è lungo, richiede un attento lavoro e molto preciso.
Inizia a dicembre con la potatura, prosegue quando si aprono le gemme e compaiono i primi embrioni di grappoli, continua poi con i grappoli che daranno un succo che poi fermenterà così da realizzare il nostro vino biologico prodotto rigorosamente da agricoltura sostenibile.
Le vendemmie sono tutte diverse. Ogni anno è una esperienza, unica e nuova. Qualche volta sono vendemmie bagnate, altre volte più asciutte, alcune volte più fresche, altre più calde, ma tutte hanno in comune un elemento, la chiusura di un ciclo.
Un ciclo fatto di colori che cambiano e cambiando segnano il passare delle stagioni, del tempo; dal verde delle foglie della vigna, al rubino dei grappoli, al giallo del sole, all’azzurro del cielo, fino all’arancio del tramonto ci accompagna fino alla quiete della sera.
Abbiamo deciso di coltivare e raccogliere le nostre uve a mano per guidare diversamente la nostra vendemmia. Poniamo l’accento sulla parola “nostre“ perché dal 93 non abbiamo mai acquistato un chicco d’uva o un litro di vino per realizzare i nostri vini.
Come spesso abbiamo sottolineato, amiamo selezionare le uve che porteranno poi alla realizzazione dei nostri vini. Questa selezione viene realizzata in più momenti: non appena nascono i primi grappoli ancora verdi, selezionandone alcuni e tagliandone altri, e ancora poi tagliando a metà il grappolo, per alcuni vitigni, e lasciandone meno sulla pianta.
Da questo passaggio poi, si continua con la vendemmia manuale, dove verranno, ancora una volta, selezionati i grappoli migliori.
Questa scelta è uno degli elementi fondamentali che ci permette di realizzare vini che potranno essere bevuti dopo anni.
Basti pensare al Sole dei Padri annata in commercio 2009, o all’Incanto, vendemmia tardiva del 1997, o al Grillo 2006 e così via.
Nell’ottica di una produzione vitivinicola come la nostra, che ha come primo obiettivo la qualità, risulta sempre più importante riuscire a vinificare partendo da uve in perfette condizioni di maturazione e di pulizia.
Di contro la meccanizzazione della vendemmia, attraverso l’utilizzo della vendemmiatrice, rende sicuramente la vendemmia molto più veloce, ma non permette di selezionare i grappoli al momento della raccolta.
Abbiamo pensato di inserire all’interno di questa rubrica sulla sostenibilità anche questa pillola sulla vendemmia manuale, non perché sia un elemento imprescindibile all’interno di aziende sostenibili ma perché dimostra ancor di più l’attenzione e il rispetto che guidano il nostro lavoro ogni giorno.