Una delle sensazioni che fin da piccolo ti rimane più impressa è il luccichio dei colori .
Il verde dell’albero, l’arredo di mille colori, la tavola con la sua tovaglia solo per quell’occasione, la carta dei regali ed i vestiti delle persone presenti.
Cresciamo e le sensazioni rimangono le stesse, quello che definiamo la “magia del Natale”.
Abbiamo un ospite in più, colorato anche lui e diverso per ogni pietanza che mangeremo per i prossimi due giorni.
Il caldo, avvolgente colore arancio del Siriki bianco ti riscalda l’ambiente, ti stuzzica l’appetito e ti rinfranca lo spirito .
È il nostro vino anche il Natale, non solo perché è un vino bianco ma invernale ma perché è il vino per le feste.
Non sono tanti i vini che nascono per festeggiare senza essere i soliti classici perché il Natale non è il capodanno, è una ricorrenza molto più intima e, mai come quest’anno, abbiamo voglia di essere coccolati.
Abbinamenti: aperitivo con formaggi, timballo di cavolfiore , salmone al forno con patate e formaggio fuso, babá rustico.
Aspettiamo dopo il Natale le Vostre impressioni.
Buon Siriki bianco a tutti.
Francesco Spadafora