Vendemmia 2019
Quello strano appuntamento che si ripropone ogni anno, non alla stessa ora e non lo stesso giorno, ma sai che ci sarà. Lo aspettiamo per un anno e poi quando finalmente arriva non sappiamo quanto durerà e cosa ci lascerà, ma l’emozione e la felicità sono sempre le stesse.
L’appuntamento di quest’anno è iniziato il 12 agosto. Vendemmia tanto attesa perché curiosi di capire se e quanto i due mesi precedenti senza pioggia, l’abbiano resa speciale o difficile.
Si comincia controllando le vigne che reputi pronte per poi fermarti quando le altre non lo sono e poi, una gran pioggia a fine agosto, cambia improvvisamente la situazione. Torna tutto indietro di qualche settimana.
La pioggia modifica gli ambienti, modifica la vita dei grappoli, creando sempre condizioni diverse che rendono unico questo nostro appuntamento.
Settembre, mese di terra, sole, mare e turismo. Il sole vince ogni resistenza: si piega il Syrah, si piegano Merlot e Cabernet e si attende il Nero d’Avola.
Non ricordo un periodo così tanto intenso e prolungato nella mia vita da vignaiolo. 12 Agosto-4 Ottobre.
Ora è ancora il momento dei sussurri. Quando si assaggiano vini figli di mosti, finita la prima e la seconda fermentazione, non si hanno mai certezze, dubbi, ma tanta curiosità.La tua memoria si riattiva per ricordare le sensazioni iniziali così da prevedere gli sviluppi futuri.
Una sola convinzione: hai fatto il meglio che potevi, nelle condizioni che avevi davanti.
Post scriptum: dopo la vendemmia 2017 e 2018, questa è stata comunque una grande vendemmia !!!
Francesco Spadafora