LA SPERANZA
Oramai prossimi alle feste e metabolizzata la vendemmia che, inutile nasconderselo,
è stata a dir poco complicata, si accende la speranza che ci accompagnerà
durante tutto l’anno, in attesa della nuova produzione. Questo perché l’Agricoltore è un animale strano. Si nutre del suo lavoro e trova sempre giustificazioni e risorse per andare avanti. Ma si nutre anche di speranza che, giorno dopo giorno, lo accompagna per dare il giusto senso alla sua giornata. Questo tipo di speranza va trasmessa a tutte
le persone che si incontrano sulla propria strada, perché è fuoco che arde dentro
e anche se non si trasforma in certezza, rimane comunque speranza di continuare
a crederci, perché il pensiero di una vendemmia difficile non può annullare
la speranza di una prossima vendemmia che vada secondo i propri desideri,
altrimenti non si riuscirebbe a spiegare quel poco di buono che si è fatto.
Si avrebbe, infatti, un atteggiamento negativo che diventerebbe contagioso e che creerebbe troppe aspettative per la prossima vendemmia, obbligandoti a pensare.
La potatura è la messa in scena della traduzione pratica della parola speranza e la natura in continuo movimento, la sua virgola.
Pietro Giuseppe Maria